Saranno presto resi pubblici i dati sullo scandalo sangue infetto, con tanto di bambini usati come cavie, che ha coinvolto il Regno Unito.
Sarebbero oltre 2000 mila le persone morte a seguito dello scandalo sangue infetto che ha colpito il Regno Unito. Il tutto riguarda un’inchiesta fatta partire dalla BBC che farebbe riferimento a quanto accaduto negli anni ’70 e ’80 quando tantissimi individui avrebbero ricevuto trasfusioni di sangue contaminato dai virus di Hiv ed epatite C. Tra questi, anche centinaia di bambini.
Scandalo sangue infetto: la vicenda nel Regno Unito
Secondo quanto si apprende, i documenti visionati dalla BBC News hanno rivelato una serie di test clinici non sicuri che hanno coinvolto anche bambini nel Regno Unito. Questi esperimenti sarebbero avvenuti per più di 15 anni, coinvolgendo centinaia di persone e infettando la maggior parte di loro con l’epatite C e l’HIV. Un paziente sopravvissuto ha raccontato alla media di essere stato trattato come una “cavia”.
Lo scandalo che ha coinvolto tutto il Regno Unito avrebbe portato alla morte di oltre 2000 persone.
Le indagini e i dati presto pubblici
Dalle ricostruzioni sulla vicenda, tra gli anni ’70 e ’80, per risolvere la carenza di prodotti sanguigni, questi venivano importati dagli Stati Uniti, dove venivano scelti anche donatori a rischio. I documenti avrebbero confermato questa situazione e anche che i medici dei centri per l’emofilia di tutto il Paese abbiano utilizzato questi campioni di sangue con la consapevolezza del fatto che fossero infetti.
Nel 2017, su tale scandalo, uno dei peggiori nella storia del Regno Unito, era stata fatta partire un’inchiesta pubblica. Ora, i risultati dovrebbero essere resi noti il prossimo 20 maggio e si spera quindi di poter chiarire una volta per tutte la reale portata dell’accaduto e anche, ove fosse possibile, comprendere meglio a chi attribuire le colpe.
